Le buone notizie del weekend non arrivano solo dal Palaindoor di Ancona. Gli atleti amaranto si sono ben battuti anche nelle altre piste al coperto!
A Firenze il weekend è dedicato all’assegnazione dei titoli toscani allievi che vedono ben due atleti Libertas incoronati campioni. Sabato, nella manifestazione riservata alle corse, partono subito forte in batteria gli ostacolisti. Sui 60hs Stefano Valli migliora il suo primato correndo in 8″56, segue le sue orme il giovane Jacopo Torrini che abbatte il muro dei 9 secondi fermando il cronometro a 8″87, e anche Emanuele Mini lima qualche centesimo al suo primato correndo in 9″60, che purtroppo non gli basta per accaparrarsi un posto in finale. Nella finale Stefano corre ancora sotto il precedente PB fermando il cronometro per primo a 8″59 e laureandosi campione toscano. Jacopo si classifica quarto in finale migliorando ulteriormente il suo crono e portandolo a 8″77.
La domenica, come di consueto, è riservata ai salti a Firenze. In gara i due giovani promettenti astisti Federico Martelli e Daniele Carlotti. Federico a causa di qualche fastidio alla schiena si ferma a 3,20m, facendo poi delle ottime prova a quota 3,40m, che riesce a sfiorare, ma purtroppo l’asticella viene abbattuta. Daniele invece va al primato personale migliorandosi fino a 3,40m e confermando il titolo toscano vinto nella categoria cadetti qualche mese fa.
Tornano sul pistino di 160m di Parma i mezzofondisti amaranto di Alessandro Cassarino, stavolta in gara nei 1.500m. Al maschile buona prova di Mirco Pini e Giovanni Ciriello che concludono la loro fatica rispettivamente in 4’32″32 e 4’44″08. Al femminile ottima prova ancora dell’allieva Vittoria Ghelardi che corre in 5’14″05, vincendo la gara, nonostante qualche problema fisico riscontrato in gara.
Sfortunata invece Fabiola Caruso che fa il suo esordio in pedana nel lancio del disco a Campobasso. Il rientro in gara dopo la pausa della preparazione invernale non è mai facile e gioca un brutto scherzo a Fabiola che lancia “solo” 39,39m. La discobola amaranto era iscritta a Roma domenica pronta per riscattarsi, ma il mal tempo ha costretto gli organizzatori a sospendere le gare senza che lei potesse nemmeno entrare in pedana.