Diaz sul tetto d’Italia agli assoluti di Molfetta

Dopo il record italiano stabilito al Golden Gala di Firenze quest’anno, Andy Diaz fa suo anche il titolo italiano nel salto triplo, sbaragliando la concorrenza al Cozzoli di Molfetta! Per Andy arriva super balzo da 17,21m che gli consente di mettersi al collo la medaglia d’oro del suo primo campionato italiano assoluto. Grande risultato anche di società a questi campionati, nella Coppa Italia la squadra femminile si classifica al settimo posto, mentre quella maschile al 10°!

Il venerdì nel centro di Molfetta si è tenuta la 10km di marcia in un percorso tutt’altro che semplice per i nostri atleti. Al femminile prova maiuscola per Sofia Fiorini, lì per riscattarsi, che taglia il traguardo con il suo nuovo personale e record societario assoluto di 48’48 con un grande quinto posto. Al maschile il finanziere Gianluca Picchiottino è quarto in 42’29, nonostante la pit lane, e Davide Finocchietti quinto in 43’09. Picchiottino e Finocchietti conquistano inoltre la 4^ tappa del CdS nazionale di marcia.

Nella due giorni pugliese arriva il quarto posto nell’eptathlon per Sara Chiaratti che parte subito con il PB nei 100hs tagliando il traguardo in 14″70, seguito dallo stagionale nell‘alto valicando l’asticella a quota 1,68m. Nel peso arriva un altro primato personale con una bracciata da 12,87m, per poi concludere la giornata vicina al primato personale nei 200m corsi in 26″79. Il giorno seguente nel lungo atterra a 5,41m, con una pedana generosa, mentre nel giavellotto si ferma a 38,14m. Chiusura delle fatiche con gli 800m che la multiplista amaranto corre in 2’22″16, per un totale di 5.260 punti. Altro quarto posto nei 400hs per l’aviere Mattia Contini che corre prima la batteria in 51″53 e poi, nonostante l’ottava corsia, taglia il traguardo in 51″62. Nel lungo Mohamed Reda Chahboun sfiora il podio con un balzo da 7,44m e arriva in quarta piazza. Nei 200m il campione in carica Diego Pettorossi vince la sua batteria in un eccellente 20″87 controllando il finale, purtroppo l’infortunio in cui era incappato durante la settimana non gli ha permesso di correre al meglio la finale e l’amaranto taglia il traguardo al passo in settima piazza. Finale nel disco per Fabiola Caruso che si ferma a 47,87m in settima posizione, mentre nel martello scaglia l’attrezzo a 50,46m. Ottimo settimo posto per la 4×100 femminile composta da Batti-Barotti-Bianchini-Conti, che, nonostante un problema all’ultimo cambio, chiudono in 48″38. Problema all’ultimo cambio, indotto da un’altra formazione, anche per la giovanissima 4×100 con Felicetti-Bottai-Giovinazzo-Paggini, che chiudono in 42″37. Fuori dalla finale dei 400m Ilaria Accame, che non si era ancora ristabilita dopo gli Europei U23, che corre in 54″18, mentre Francesca Bianchi negli 800m chiude il doppio giro di pista in 2’09″46. Nei 100m Michela Barotti corre la batteria in 12″23, mentre Matilde Guarino nel lungo atterra a 5,46m. Sfortunata la prova di Erica Sorrentino nelle 3.000 siepi che non riesce a terminare.