L’impresa sembrava già fatta, rientrare nelle prime 12 squadre U23 d’Italia al maschile e al femminile, ma i nostri giovani hanno sorpreso tutti, la squadra maschile che arrivava come ultima squadra fa una rimonta gara dopo gara issandosi fino al 5° posto, mentre quella femminile che giungeva 11^ ha scalato fino alla 7^ piazza, grazie anche ai sacrifici di alcuni atleti che si sono messi in gioco per il sodalizio amaranto e a due “guest star” per la due giorni reatina.
Sono stati 3 gli ori alla finale portati a casa da Lorenzo Bigazzi nel martello dove riesce ancora una volta in stagione con il PB di 60,45m, stessa cosa per Sofia Fiorini che nei 5.000m di marcia chiude in 23’16″80, mentre Stefano Marmonti vince con margine il disco con un lancio da 51,44m. Secondo gradino del podio al femminile per Francesca Bianchi in 2’12″12 negli 800m e per “l’amaranto per un giorno” Laura Giannelli che valica l’asticella dell’alto a quota 1,71m. Francesca Dussin sfiora il primato a 3,80m nell’asta e Margherita Voliani è seconda in un 5.000m decisamente tattico chiuso in 17’41″77, mentre nei 1.500m chiude in 4’29″72 vicinissima al primato. Al maschile Giancarlo Perrella è secondo grazie all’ultimo lancio da 64,49m, mentre l’altro amaranto per un giorno, Samuele Zanti è d’argento nei 3.000st in 9’29″80 e nei 5.000m fa segnare 15’31″70. Sul terzo gradino del podio vanno Lucio Neri nell’asta saltando 4,50m e Greta Pistolozzi nel peso con 13,48m, mentre nel martello arriva a 35,25m.
Nello sprint prove controvento per Giacomo Giovinazzo che corre i 100m in 11″29 e i 200m in 22″58, mentre al femminile Chiara Francalanci è costretta a correre una seconda volta i 100m facendo segnare 14″48 e Anna Tramonti fa 30″43 nei 200m e 1’08″23 nei 400m, Cosimo Paggini invece nei 400m fa 49″66. PB nei 1.500m per Elia Luzzi che chiude in 4’13″53 e gli 800m in 2’00″32. Grande prova di Andrea Vanchetti che accorcia la distanza degli ostacoli per i colori amaranto correndo i 110hs in 16″16, mentre nei 400hs si ferma a 56″64, al femminile doppio impegno per Arianna Oldani che fa 15″75 nei 100hs e 1’06″54 nei 400hs. Nei salti Michela Barotti torna al triplo in occasione dei CdS e fa segnare 11,85m, mentre nel lungo si deve fermare a 5,57m, al maschile problemi per Daniele Carlotti che si deve accontentare di 5,28m mentre Federico Martelli fa il primato nel triplo a 12,75m, gran PB anche per Fabio Ciabatti che nell’alto si migliora fino a 1,85m. Nei lanci invece Luca Miglio nel peso arriva a 12,98m, mentre Chiara Ferrari fa una serie molto densa nel disco con apice a 34,27m, e Penelope Rogai arriva vicina al primato nel giavellotto lanciando a 17,86m. Torna a crono di livello Claudio De Santis nei 5.000m di marcia che chiude vicino al vecchio primato in 23’37″65. 4×100 composta da Bianchini-Batti-Bianchi-Barotti conclude in 48″82, mentre quella maschile di Carlotti-Pannacci-Giovinazzo-Paggini fa 43″8, 4×400 maschile composta da Pannacci-Luzzi-Vanchetti-Paggini corre in 3’28″03, mentre quella femminile con una grande Margherita Voliani impegnata ad appena 40 minuti dai 5.000m composta da Tramonti-Francalanci-Voliani-Oldani fa 4’20″28.