Amaranto quinti e seste nella finale scudetto

Una due giorni entusiasmante quella modenese del CdS assoluto su pista che mette fine alla stagione nell’anello per il 2024. Nonostante l’appuntamento attardato nel calendario i nostri atleti hanno lottato per difendere i colori amaranto e conquistare dei risultati clamorosi, il quinto posto con la squadra maschile e il sesto con quella femminile.

Per la squadra maschile ad aprire i giochi è stato Gabriele Adorni che nei 110hs taglia il traguardo in 15″23, mentre nei 100m Diego Pettorossi mette a referto un gran crono da 10″49. E’ stato poi il turno del capitano Gianluca Picchiottino che, pur non nella forma dell’estate, conquista il terzo posto nei 10.000m di marcia in 40’17″67 con una gran rimonta finale. Nei 400m Cosimo Paggini non fa meglio di 49″59, e l’amaranto per un giorno Alessandro Lotta corre i 1.500m in 3’50″05 con grande tattica, piazzandosi quarto così come Jean Marie Niyomukiza che nei 3.000st chiude in 8’59″53. Nel salto con l’asta Lucio Neri si conferma a quota 4,50m, e nel triplo il medagliato olimpico Andy Diaz con soli 7 appoggi fa una prestazione mostruosa da 17,25m al primo salto. Ancora sopra i 50 metri Stefano Marmonti che fa volare il disco a 51,42m e Giancarlo Perrella arriva nel giavellotto a 63,80m. Conclusione di giornata amara con la 4×100 composta da Felicetti-Paggini-Giovinazzo-Pettorossi che non conclude la prova. La seconda giornata si apre con lo stagionale di Andrea Vanchetti nei 400hs chiusi in 55″19, mentre Lorenzo Bigazzi dopo due nulli di apertura fa atterrare il suo martello a 57,59m. Nei 200m Diego Pettorossi torna vicinissimo al muro dei 21 secondi correndo in 21″07, e Alessandro Lotta torna in pista negli 800m facendo segnare 1’52″66. Nei 5.000m Francesco Alliegro fa una gran rimonta finale guadagnando posizioni e concludendo la prova in 14’32″87. Nell’alto gran gara di Asadh Mohammadu Rafeek che valica l’asticella a quota 2,14m per poi doversi fermare al suo personale a causa di una scarpa rotta. Secondo posto per due soli centimetri per Mohamed Reda Chahboun che nel lungo vola a 7,56m. Nel peso l’altro amaranto per un giorno Mattia Mirenzi fa volare l’attrezzo a 15,71m. Conclusione della due giorni maschile con la 4×400 composta da Vanchetti-Pannacci-Giovinazzo-Paggini che corre in 3’24″72.

Al femminile invece ad aprire le danze è stata la capitana Fabiola Caruso che nel martello piazza un lancio da 52,75m, mentre Elisa Fossatelli, con i colori amaranto per questi giorni, nei 100hs arriva a 14″11. Sfortunata Lucrezia Conti che si infortuna a metà gara nei 100m e riesce a mettere a referto comunque un grande crono da 12″36. Nei 400m l’olimpionica Ilaria Accame corre in 54″23 staccando il terzo posto. Grande prova di Sofia Fiorini ancora una volta al PB nei 5.000m di marcia che conclude in 23’08″18 portando a casa il secondo posto. Nei 1.500m Cavaline Nahimana non fa meglio di 4’57″82, mentre Alessandra Succetti fa una gara in rimonta nei 3.000st chiudendo vicina al suo primato in 10’43″44. Nel salto in alto Sara Chiaratti si conferma a quote di livello valicando l’asticella a quota 1,70m, mentre Alessia Ruzza, anch’essa amaranto per un giorno, nel triplo non va lontana dal primato balzando a 12,24m. Nel peso Greta Pistolozzi conclude la sua lunghissima stagione a 13,70m. E’ il momento poi della 4×100 femminile di Fossatelli-Batti-Bianchini-Barotti che chiude in 48″23. Seconda giornata aperta con Arianna Oldani nei 400hs che conclude in 1’05″26. Buona prova di Francesca Bianchi negli 800m nonostante un problema fisico che corre in 2’07″69, e Ilaria Accame mette a referto un 24″32 nei 200m. Gran PB per la giovane Margherita Voliani che nei 5.000m fa 16’24″13 disintegrando il precedente primato. Nel salto in lungo Michela Barotti atterra a 5,62m, mentre nell’asta Francesca Dussin valica vittoriosamente l’asticella a 3,70m. La capitana torna in pedana nel disco che fa volare a 46,71m mentre nel giavellotto Sara Chiaratti conferma i miglioramenti facendo atterrare l’attrezzo a 46,29m. Conclusione con la 4×400 femminile di Oldani-Bianchi-Giusti-Accame che fa segnare il secondo crono amaranto di sempre in 3’48″70.