Quella della finale B dei Campionati di Società è stata una grande avventura per la famiglia amaranto, avventura nella quale ogni atleta ha combattuto per accaparrarsi le posizioni migliori e che ha portato una grande gioia con una meritata promozione in serie A bronzo per la squadra femminile, ma che ha portato anche un po’ di amaro in bocca con la mancata promozione della squadra maschile per solo 1,5 punti! Un gruppo affiatato che che è già pronto a guardare ai prossimi impegni di squadra e individuali più forte e unito che mai.
Dà inizio alla due giorni di Agropoli la martellista Sara Torrini che nella non facile pedana campana conquista il quarto posto grazie al suo primo lancio scagliato a 49,81m. Nel martello vince il bronzo lo junior Lorenzo Bigazzi che lancia fino a 54,36m l’attrezzo da 7,260kg. Nella gabbia entra anche Fabiola Caruso che porta a casa 12 importanti punti vincendo l’oro nel disco con un eccellente 47,14m fatto in apertura di gara, mentre al maschile Marco Santucci guadagna qualche posizione lanciando a 37,91m all’ultimo dei lanci disponibili. Nel settore lanci torna in pedana Fabiola Caruso nel peso dove avvicina il suo fresco primato arrivando a 11,47m, mentre Luca Miglio sfiora la finale fermandosi a 11,94m. Nel giavellotto Federica Palumbo torna in pedana dopo l’infortunio che l’aveva fermata ai Campionati italiani assoluti scagliando l’attrezzo a 39,99m, e facendo segnare il giorno prima un buon 1,66m nel salto in alto. Qualche problema per Samuele Gaschino nel giavellotto che non riesce a superare i 50m ma guadagna ben 5 punti con la misura di 49,51m.
Doppia vittoria per Cavaline Nahimana e Mohamed Reda Chahboun. Cavaline si impone in solitaria nei 1.500m che vince in 4’33″09, mentre nei 5.000m stacca l’avversaria diretta con un ultimo kilometro tutto in accelerazione. Reda nonostante i pochi allenamenti nel salto triplo riesce a vincere la gara con una rincorsa ridotta sfiorando il suo PB con la misura di 15,71m, mentre nel lungo vola fino a 7,65m, con un nullo millimetrico che gli sarebbe valso il nuovo primato! Vittoria nei 5.000m anche per Solomon Koech che parte fin dai primi metri da solo e scava un margine sempre più ampio concludendo in 14’26″29.
Dalle discipline di endurance arrivano ben altre 4 medaglie, doppio oro dalla marcia dove sia Gianluca Picchiottino che la giovane Sofia Fiorini vincono imperiosamente chiudendo i 5.000m di marcia rispettivamente in 22’01″17 e 26’11″94, nonostante la giuria molto rigida. Gara tattica nei 3.000 siepi per Tito Marteddu che riesce comunque a portare a casa un buon 9’23″50, che gli è valso una pesante medaglia di argento, difficile anche la gara per Francesco Alliegro che conquista il 3° posto nei 1.500m con il tempo di 3’59″81, ma si ritrova poi affaticato negli 800m che chiude in 2’02″49.
Nei 100m qualche problema di forma fisica per Alessandro Marasco che corre i 100m in 11″63, mentre Giampaolo Ippolito sfiora lo stagionale nei 200m tagliando il traguardo in 23″04. Doppio impegno per Andrea Vanchetti al rientro da un infortunio, per lo specialista del giro di pista con barriere arriva un 52″59 nei 400m e un 56″09 nei 400hs che gli è valso ben 8 punti, mentre la compagna di allenamento Giulia Centauro trova qualche problema nella settima barriera e chiude in 1’10″11. 100m e 200m per Lucrezia Conti che dopo un 12″52 che non l’aveva soddisfatta si riscatta con un buon 25″60 nei 200m. Importantissimo il contributo di Ilaria Vignoli che porta a termine due gare non facili e corre i 400m in 1’06″70 e gli 800m in 2’38″27. Nelle gare con barriere alte Federico Quinti sfiora il suo primato con il tempo di 15″90, mentre Valentina Bianchini torna a correre sotto i 15 secondi fermando il cronometro a 14″99.
Nel settore salti ottima serie di salti per Caterina Da Mommio che termina la gara del salto in lungo al 4° posto con un salto da 5,53m, dopo una serie di grande consistenza. Qualche problema nella rincorsa per Camilla Alesi che si ferma a 11,23m con il rammarico di aver potuto raggiungere il podio. Nei salti in elevazione tornano a misure di loro livello sia Federico Martelli nell’asta che Matteo Radaelli nell’alto che saltano rispettivamente 3,40m e 1,80m.
Dulcis in fundo le staffette, che sono il vero emblema dei campionati di società! Avvicina lo stagionale la 4×100 femminile composta da Elisa Giuffrida, Irene Biagetti, Valentina Bianchini e Caterina Da Mommio, mentre la gara maschile non viene portata a termine. La 4×400 formata da Lucrezia Conti, Ilaria Vignoli, Giulia Centauro e Federica Palumbo chiude l’appassionante gara in 4’07″61, mentre la formazione maschile di Giampaolo Ippolito, Andrea Vanchetti, Francesco Alliegro, e Tito Marteddu taglia il traguardo in 3’30″19.